Ciascun bambino, sin dalla nascita, è dotato di un enorme potenziale; è spontaneamente aperto al nuovo e al diverso; sa fare, possiede un certo grado di autonomia; è competente nelle relazioni e nelle interazioni; è portatore di valori e di una storia personale e familiare che devono trovare un giusto spazio di accoglienza ed espressione.
La scuola dell’infanzia è pensata come luogo di vita contraddistinto da una visione ecologica, vale a dire una visione complessiva del bambino, dell’ambiente che lo circonda e delle relazioni che lo qualificano.
Nell’azione progettuale il bambino è concepito come soggetto protagonista, attore competente del suo percorso formativo. Il suo apprendimento è costituito dall’esperienza concreta e dalla sua elaborazione.
Nell’esperienza consideriamo:
I modi con i quali l’esperienza si fa crescita intellettiva e conquista di conoscenza sono: