Il tempo scolastico assume un’esplicita valenza pedagogica in ragione delle esigenze di relazione e di apprendimento dei bambini e deve porsi in un corretto equilibrio con le regole istituzionali che disciplinano i periodi di apertura del servizio.
Il tempo e lo spazio della scuola sono il contesto quotidiano nel quale l’Insegnante e i bambini vivono la loro esperienza.
A scuola il bambino sperimenta “il tempo” nello scorrere della giornata: un tempo che è dato dalla successione di momenti, ogni momento collegato all’altro e ogni giornata ripete gli stessi momenti cosi da creare dei punti stabili di riferimento.
Il ritmo della giornata è determinato in modo da salvaguardare il benessere psicofisico del bambino e tiene in massimo conto la percezione individuale del tempo e le sue componenti emotive.
La ripetizione dei rituali della giornata rendono pensabile e controllabile il tempo per i bambini, che si sentono più autonomi; capaci di assumersi piccole responsabilità e compiti.
La routine quotidiana è per il bambino l’incontro di un tempo conosciuto e sicuro, un tempo atteso e previsto, che dando sicurezza, invita all’esplorazione e alla scoperta. L’accoglienza, il momento del cerchio, la cura di sé, il pranzo, il gioco, la proposta dell’Insegnante sono tutti momenti educativi. l’Insegnante è quindi tesa a valorizzare ogni circostanza e istante della giornata.